Dopo
avere ascoltato il loro sorprendente album di debutto,
"The Mighty Can Fall", abbiamo raggiunto i
canadesi The Rumours con un po' di domande in modo da
farli scoprire anche a voi, cari Exploders. A rispondere
troverete le affascinanti Just Janelle e Lou Rumors,
rispettivamente chitarrista e cantante/pianista della
band. Leggete un po' di che pasta sono fatte!
     
Salve ragazze e benvenute su
"The Rock Explosion"! Siamo tutti curiosi
di sapere qualcosa in più su di voi e sulla vostra
band, The Rumours. Dunque, cominciamo col dire dove
e quando vi siete incontrate e perché avete deciso
di includere nel gruppo anche un maschietto:
Just Janelle: Lou e io
ci siamo incontrate grazie a un' amica comune che avrebbe
fatto parte della band nella quale io avrei iniziato
a suonare una volta che mi fossi trasferita a Vancouver.
Fu lei a dirmi che Lou era una tastierista e così
abbiamo deciso di riunirci tutte e tre per provare,
anche se all'inizio è stato un po' imbarazzante,
visto che non ci conoscevamo poi così bene. La
nostra amica poi non si rivelò troppo adatta
al ruolo e così siamo rimaste io e Lou, anche
perché qualcosa tra noi era scattato sin dalla
prima volta in cui avevamo jammato insieme, infatti
quella sera scrivemmo ben tre pezzi. Per quanto riguarda
invece l'ingresso nella band da parte di Melissa, bhè,
lei aveva detto al nostro comune tatuatore di saper
suonare il basso e così l'abbiamo arruolata.
Da quel momento tutte e tre ci siamo messe a cercare
qualcuno per le percussioni. Non ci importava se uomo
o donna, purché sapesse il fatto suo. Abbiamo
pubblicato un annuncio su un giornale musicale locale
e Steve ha risposto. Abbiamo provato tutti insieme e
lui si è rivelato il migliore.
Noi qui abbiamo avuto modo di
ascoltare il vostro primo lavoro "The Mighty Can
Fall" e ci è piaciuto parecchio. Avete un
sound molto originale e vario. Quali musicisti vi hanno
influenzato tanto da lasciare traccia nella vostra musica?
Just Janelle: Sono cresciuta
ascoltando principalmente punk rock e metal, così
musicisti che ho apprezzato di più sono stati
personaggi come Dimebag Darrell (Pantera), John Christ
(Danzig) e Greg Hetson (Bad Religion/Circle Jerks).
Però devo dire che a questo punto della mia evoluzione
come artista, mi lascio influenzare anche da altri generi
musicali, anche se Dimebag resta sempre un mito.
Lou Rumour: Anche io ascolto
un mucchio di musica, svariando fra un ampio campo di
generi che vanno dai miei amati Cure ai Depeche Mode,
da Madonna a Skinny Puppy, dai Queen, a Stevie Wonder
e Michael Jackson. Apprezzo molto anche i Delerium...
e la lista potrebbe continuare all'infinito.
Ho anche notato che proprio in
ogni pezzo gli arrangiamenti vanno via via evolvendosi
e ho riscontrato perfino qualche traccia di hair/glam
metal nel sound di "Hotwire", per esempio.
Ma si percepisce anche un'atmosfera più soft
e mesta creata dagli assolo di piano come avviene in
"Another Lie". Ma come fate a generare una
composizione così variegata?
Just Janelle: Nella fase
di incisione abbiamo la possibilità di riassumere
il tono finale che vogliamo conferire a ciascun pezzo
in particolare, come se ogni canzone fosse un album
a se stante. Se vogliamo dare l'impressione di un calcio
nei denti allora scriveremo un pezzo più metal
come "Fight", mentre se vogliamo rendere l'atmosfera
più intima e suggestiva infiliamo pezzi struggenti
di chitarra nei cori come facciamo in "Another
Lie". Direi che non amiamo limitarci quando si
tratta di scrivere e comporre.
Lou Rumour: Come componenti
di una band abbiamo per forza gusti musicali differenti,
così ognuno di noi dà il suo specifico
contributo a ogni pezzo. Ecco cosa rende la nostra musica
così speciale, la collaborazione di ogni elemento
del gruppo.
Mi piace moltissimo "Hotwire",
è una tostissima hit che ti acchiappa il cervello
grazie a quei refrains così travolgenti! Alcuni
riff di chitarra mi ricordano gli statunitensi Pretty
Boy Floyd di "Set The Nite On Fire". Com'è
nata "Hotwire"? Di cosa parla e da dove avete
tratto l'ispirazione per scriverla?
Just Janelle: Siamo in
ottimi rapporti di amicizia con una band di Vancouver
chiamata proprio Hotwire (adesso veramente si chiamano
Chinatown). Quando abbiamo iniziato a suonare abbiamo
realizzato qualche show insieme. Così ho pensato
che sarebbe stato divertente scrivere un pezzo nelle
vesti di loro fans. La canzone è stata scritta
in cinque minuti perché avrebbe dovuto essere
giusto un'improvvisazione estemporanea creata apposta
per essere suonata una volta sola, ma per qualche ragione
ci è piaciuta troppo e si è guadagnata
il suo posto nell'album.
C'è qualche vostra song
che apprezzate di più per qualche motivo? Quali
invece funzionano meglio durante i live?
Just Janelle: Le mie preferite
sono "Another Lie" e "These Days",
sono molto fiera di come sono venute fuori. Dal vivo
credo che la migliore sia "I Believed" perché
è un pezzo heavy molto semplice ma capace di
farti salire l'adrenalina.
Lou Rumour: I miei pezzi
preferiti sono forse gli stessi, "These Days"
e soprattutto "Another Lie", che mi piace
molto suonare dal vivo perché è molto
dinamica. Comunque tutti i pezzi nascono dall'anima.
Ci spieghereste cosa volete dire
con un titolo come "The Mighty Can Fall"?
Qual è il significato più profondo che
c'è nascosto dietro?
Lou Rumour: "The Mighty
Can Fall" è una frase presa dalla canzone
"These Days". Fondamentalmente vuol dire che
non importa chi tu sia o cosa tu faccia nella vita,
perché si può sempre cadere. E' un invito
a riflettere su quanto dobbiamo essere grati per quello
che abbiamo, perché possiamo perdere tutto in
un attimo.
Devo anche dire che ho apprezzato
particolarmente l'eleganza e la raffinatezza del booklet
e anche il design del cd come se fosse un vinile. Di
chi è stata l'idea dell'artwork?
Lou Rumour: Oh sì,
anche io adoro l'artwork dell'album. La grafica, le
foto e il layout sono stati realizzati da nostri amici
grazie alle nostre stesse indicazioni. Anche se sapevamo
già quale sarebbe stato il risultato finale,
siamo rimasti entusiasti una volta visto il lavoro finito.
Come nascono le vostre canzoni?
Si tratta di un lavoro di squadra o sono frutto di una
creazione individuale? C'è un metodo di composizione
che seguite più spesso?
Just Janelle: Ormai scriviamo
pezzi insieme da un po' di tempo e crediamo di aver
raggiunto decisamente un metodo di composizione collaudato
che rende al meglio le nostre capacità. Lou e
io in genere buttiamo giù lo scheletro della
canzone con voce e chitarra. Poi portiamo il nostro
lavoro in sala prove e lo sottoponiamo all'interpretazione
personale degli altri due componenti della band.
Cosa c'è nel futuro dei
The Rumours? Avete progetti in ballo o roba simile?
E che ci potete dire del tour? Pensate sarebbe possibile
vedervi suonare da qualche parte in Europa?
Just Janelle: Al momento
i nostri sforzi sono tutti concentrati sulle esibizioni
dal vivo e sul tour, che per adesso prevede date per
lo più nel Nord America, almeno per quanto riguarda
il futuro più prossimo. Ma ci piacerebbe tantissimo
venire a suonare in Europa (e nel resto del mondo);
è decisamente sulla nostra lista delle "cose
da fare!"

Dov'è possibile per i
fans europei e italiani trovare il vostro album "The
Mighty Can Fall"? Lo si può recuperare solo
online oppure sarà distribuito anche nel nostro
Continente? Parlateci della Switchblade Records? E cosa
ci potete dire invece dellla distribuzione Universal
Distribution?
Just Janelle: La Switchblade
Records è una label che appartiene a noi ed è
distribuita in Canada tramite la Universal Music. Ci
troviamo bene per ora. In questo momento il disco è
distribuito solo in Canada, ma può essere ordinato
online da tutto il mondo. Il link è sul nostro
website su www.therumoursonline.com.
Voi siete di Vancouver, e il
nostro Grande Capo conosce qualche band da quelle parti
vediamo
un po'
mai sentito parlare di Crystal Pistol? Abbiamo
realizzato con loro un'intervista molo divertente tempo
fa e crediamo che siano una cricca di matti davvero
forti che spaccano di brutto. Confermate le nostre impressioni?
Lou Rumour: Caspita! Abbiamo
suonato con i Crystal Pistol un po' di volte e loro
hanno sempre messo su un grande show. Janelle e io abbiamo
suonato sullo stesso palco con Myk durante le prove.
C'erano sempre litri di birra che scorrevano perfino
sul pavimento, che dopo un po' ha cominciato a puzzare
come pipì di gatto.
Quale aspetto prediligete della
vita da musicista? Intendo dire, quali sono gli migliori
del suonare dal vivo e andare in tour? E poi ci piacerebbe
sapere lati positivi e negativi dell'essere rockers
targati Vancouver:
Just Janelle: La nostra
band direi che vive per i live shows e per noi non c'è
niente di meglio dell'essere capaci di proporre la nostra
musica al pubblico di tutto il mondo. Essere musicisti
in Canada ha indubbiamente aspetti positivi, perché
esistono enti statali e privati che forniscono aiuti
a coloro che vogliano intraprendere la strada artistica.
Chi sa suonare il rock migliore,
i canadesi, gli americani, gli inglesi o gli svedesi?
Just Janelle: Non saprei
proprio, ascolto e amo bands provenienti da tutto mondo!
Ci vorreste raccontare qualche
aneddoto legato alla vostra carriera dal vivo?
Just Janelle: Direi che
abbiamo decisamente la nostra sfilza di "fuori
programma" riguardante le nostre esibizioni live
Il
primo episodio che mi viene in mente adesso è
quello di quando i pantaloni di Lou si sono strappati,
poi mi ricordo di quella volta in cui il mio piercing
sul labbro si è andato a incastrare nel microfono
ma
che ti devo dire, sono imprevisti legati alla dimensione
live e non possiamo certo farne una tragedia. E poi
non ci piace prenderci troppo sul serio.
Qual è secondo voi l'importanza
di internet? Nel web c'è da un po' di tempo il
grosso problema degli mp3 e dei downloads. Quali sono
i pro e i contro di tutta questa storia secondo la vostra
opinione?
Just Janelle: Per noi internet
è un mezzo fantastico per diffondere la nostra
musica e fare in modo che sempre più gente venga
a sapere della nostra esistenza. Personalmente non scarico
musica spesso, perché preferisco avere in mano
le opere originali, anche perché mi piace anche
l'artwork di un cd. Ma se mi chiedi se sono pro o contro
chi scarica la mia musica da internet, allora ti dirò
che non posso che essere a favore, perché quello
che vorrei è che sempre più persone ascoltassero
ciò che siamo capaci di fare e lo condividessero
con altri.
C'è qualcosa alla quale
siete state costrette a rinunciare per inseguire i vostri
sogni di diventare delle rockers?
Just Janelle: Non credo
che si possa parlare di rinunce. Questo è quello
che abbiamo sempre voluto fare e ci piace farlo. Qualche
sacrificio è sempre da mettere in conto, ma ne
vale la pena.
Allora ragazze, questa è
la domanda del "The Rock Explosion Death Match":
scegliete il vincitore tra le due possibilità
elencate...
Tuuli Vs The Donnas:
Lou Rumour: The Donnas.
Janelle: The Donnas, anche
se siamo amiche di due ex componenti delle Tuuli, che
ora sono a Vancouver in una band chiamata The Flairs.
Abbiamo suonato in uno show con le Donnas un anno e
mezzo fa, e mi hanno fatta impazzire. Non avevo mai
ascoltato la loro musica ma sono davvero delle grandissime
professioniste!
CJ Sleeze Vs Texas Terri:
Lou Rumour: Texas Terri.
Joan Jett Vs Share Pedersen (Bubble,
ex-Vixen):
Lou Rumour: Parità!
Wendy O Williams Vs Exene Cervenka:
Lou Rumour: Wendy O. Williams.
Asia Carrera Vs Tracy Lords:
Lou Rumour: Traci Lords
poteva certamente fare furore nel 1984, ma temo che
oggi sarebbe fuori gioco ormai.
Film e libro preferiti, bevanda
preferita e Ia vostra personale top 5 albums di tutti
i tempi:
Lou Rumour: Film - "Amadeus",
libro - "Paradise Lost" (Milton), analcolico
- Coke, alcolico - Corona. Migliori 5 albums: Hawksley
Workman con "For Him And The Girls", i Cure
con "Pornography", Skinny Puppy con "Rabies",
Ministry con "The Mind Is A Terrible Thing To Taste"
e infine i Depeche Mode con "Violator".
Just Janelle: Film - "Say
Anything", libro - "Breakfast Of Champions"
(di Kurt Vonnegut), analcolico - Diet Pepsi, alcolico
- Gin and tonic. Albums - Mi piacerebbe non stilare
una top five di tutti i tempi ma piuttosto una "
Top five degli album più ascoltati da Janelle
quest'anno", ok? Allora
Danzig con "Lucifuge",
Thursday con "War All The Time", AFI con "Sing
The Sorrow Or Black Sails On The Sunset", Him con
il loro "Greatest Hits" e infine ma non per
ultimo Otis Redding con "Re-Masters".
Il mondo sta per finire, la terra
sta per esplodere
quale sarebbe l'ultima cosa che
fareste?
Just Janelle: Credo che
andrei a incontrare i vecchi amici e insieme aspetteremmo
qualunque cosa succeda
Ok ragazze, l'intervista è
giunta al termine. Ora avete spazio libero per dire
quello che volete ai nostri lettori e grazie per la
collaborazione. Vi salutiamo augurandovi di venire presto
a suonare qui da noi in Italia.
Lou Rumour: Allora ragazzi,
ascoltate la musica che vi piace, non comprate quella
spalleggiata dalla pubblicità e dal mainstream,
ma quella vera. Ricordatevi che la musica non è
moda, mi raccomando, e vedrete che ne resterete affascinati
per davvero.
Intervista realizzata da Margherita
Realmonte
Traduzione di Margherita
Realmonte
Photos by Frank Waits.

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